Archivio dell'autore: mirandanullo

GRAZIE PATTY

Quando da piccola mi sono trasferita a Cinisello uno dei miei luoghi preferiti era la Libreria Il Gufo. Non era molto lontana da casa e ci potevo passare il pomeriggio prima di andare a prendere Arianna a scuola.

Non era una libreria grande, ma dentro ci si trovava di tutto. O almeno questo è quello che pensavo quando non conoscevo ancora niente. Dentro c’era una Signora bionda con gli occhiali che sorrideva sempre e un grande cagnone che dormiva sempre e che apriva gli occhi solo per farsi accarezzare. I libri erano disposti in modo non accattivante come succedeva nella grande libreria in Centro, ma la logica dell’esposizione la si capiva ed era in grado di cullare anche la curiosità di una bambina come me.

Si stava bene lì dentro… c’era calma. Forse mi è nata lì la convinzione che dentro i libri si possono trovare un sacco di soluzioni.

Un giorno però accadde che Il Gufo Chiuse.

Siamo ormai ufficialmente nel 2019. Il 2018 ce lo siamo lasciati alle spalle. Quello che è successo è successo. Indietro non si torna.

È quindi ufficiale. SCRAPPANDO CARTA E RICORDI HA CHIUSO.

Ha ceduto il passo ad un mondo craft che è cambiato, ad un commercio che gioca la sua partita in nuove terre, quelle dove si sopravvive a colpi di strategie di web marketing, dove le collezioni sono ormai uscite settimanali e dove la competizione non sempre è leale.

Sed Pecunia non olet. Un’attività commerciale per sopravvivere ha bisogno di fatturato. Ha bisogno di fatturato per continuare ad investire. E deve continuare ad investire se vuole essere concorrenziale. E se non è concorrenziale il fatturato ne risente… e se il fatturato ne risente non si può continuare ad investire. E se non si investe si è meno concorrenziali ed appetibili.

Non è una brutta parola ‘appetibile’… ? L’appeal che si mischia alla fame…. dovrebbero vietarla per legge. E’ un’assonanza così contraddittoria.

Ma questo è. Non si tratta di giusto o di sbagliato. Si tratta che così è.

Il gioco si chiama ‘abbassiamo i costi’.

Già certo.. chi glielo spiega al consumatore medio che la differenza di costo fra la big shot comprata nel negozio craft sotto casa con quella di Amazon non è il guadagno del rivenditore?

E sempre per coerenza… cosa si controbatte al consumatore che dice che con la differenza fra il costo della big shot del negozio sotto casa e quello di Amazon c’è il costo quasi di una spesa settimanale?

Certo… ma vuoi mettere l’assistenza post vendita? È l’unica vera discriminante alla fine. Il negozio craft sotto casa nasce dalla passione che si è fatta competenza. Ti assiste passo passo anche quando il prodotto non lo hai comprato da lui, ti mostra alternative più economiche, ti insegna tecniche…

Si certo, ma è sempre la spesa di quasi una settimana… siamo un paese che dalla crisi non è ancora uscito.

Difficile schierarsi… capire davvero… il giudizio poi non lo nominiamo neanche.

Ma allora? Si assiste e basta a questo divenire storico? Certo che no.

Si analizza con lucidità e poi si fanno scelte personali. Senza retorica e senza pancia. Si fanno scelte che poi indicheranno il nostro stile di vita. E qualunque esso sia non deve essere per forza condiviso e non deve essere giudicato.

Allora partiamo dalla genesi, da quanto accadde 11 anni fa… a quando una donna, una giovane mamma, sostenuta dalla sua amica, fece un autentico salto nel buio e aprí quello che per tanti anni è stato il negozio di papercraft più all’avanguardia di Italia. Fra i primi nel suo genere. In grado di muovere brand (ma vi siete mai chiesti perché è come Florileges ha iniziato a fare timbri in Italiano, ad esempio?). Capace di portare nel nostro bel paese artisti internazionali quando da noi tutto era agli arbori. Quando si pensava che il retro di un bicchiere potesse essere un’ottima base per un timbro di gomma non montato…

L’ASI nasce qui. QUI, con Formazione Creativa, nasce l’idea che questo hobby si può imparare a farlo bene.

Qui non sono passate crafter di successo. QUI SI SONO FORMATE quelle che noi consideriamo le nostre crafter di successo. In un modo o in un altro per la maggior parte sono passate tutte di qui. E quindi, logicamente è ragionevolmente si può affermare, che buona parte del merito di tanta bellezza in giro per il mondo craft avvolto nel nostro bel tricolore, ma non solo, lo si deve a questa Signora che in silenzio ha vissuto il suo sogno.

Oggi ci guardiamo intorno e tutti noi, aspiranti crafter, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: le proposte sono così tante che spesso in noi prevale il collezionismo, ma anni fa, questo mondo rutilante, passava da e per Scrappando e veniva veicolato da Patty e dal suo dt.

Ma la scena del mondo cambia.

E non è sempre così scontato riuscire ad adeguarsi a questi cambiamenti. A volte poi non si vuole neanche provare a giocare con regole che non si è scelte, in arene di cui non si riconosce il valore. Accidenti. È tutto nato per passione. Il fatturato è arrivato dopo.

E quelle che oggi sono regole domani potranno essere ribaltate, ignorate, declassate…

No, a volte non si vuole neanche provare.

Allora che cosa resta?

Beh… RESTA TANTO! Resta la consapevolezza che tutto quello che c’è in giro È NATO QUI. Qui si è sviluppato. Da qui ha preso il largo.

Poteva accadere in modo diverso? Ma certo che sì. Ma la storia si fa senza se e senza ma e quindi il fatto che resta è che tutto è nato GRAZIE A TE, PATTY!

E di questo tutti noi dobbiamo ringraziarti. TUTTI. Nessuno escluso. Chi ha comprato da te in negozio, chi lo ha fatto on Line, chi è socio Asi, chi ha imparato tanto dal tuo blog, chi ha collaborato con te, chi è venuto ai tuoi corsi e anche chi non ti conosce affatto.

Insomma Scrappando Carta e Ricordi è una gran bella medaglia… sai… come quelle che ti danno al valor militare, o meglio ancora, per i servigi resi all’umanità.

Te lo diciamo così… con una card… e con tutto il nostro cuore, sicure che questo è solo un capitolo… il libro non è finito.♥️

Ps ah… tornando al Gufo.. anni dopo andai con mia sorella nel reparto dvd del centro commerciale della mia città. In genere era l’unico reparto decente perché quello dei libri era un caos unico e lo saltavo sempre a pie’ pari. Ma quel giorno c’era qualcosa di strano. La disposizione dei libri ti portava a voler entrare in quel reparto ed una volta dentro ti cullava fra gli scaffali… alzai gli occhi e la vidi lì, la signora con gli occhiali!!! Aveva la divisa da capo reparto e stava consigliando letture… aveva la coda di gente che aspettava!!! Mi misi in fila anche io e aspettai il mio turno. Quando toccò a me le dissi che era un piacere rivederla e che il suo tocco era inconfondibile. Mi disse che sarebbe stato il suo ultimo mese li’… andava fare l’editor un una casa editrice!!! Insomma.. a volte i sogni fanno giri un po’ più strani, prendono strade più lunghe, ma non per questo meno panoramiche e poi va a finire che, a volte, pure si avverano.

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Let’s Wrap

Mi piace un sacco fare regali. Trovo che sia estremamente divertente e gratificate. Mi piace sceglierli. E’ una operazione che mi prende molto tempo.. ci metto tanto a decidere cosa regalare… ci tengo davvero che la persona che riceve il mio regalo ne sia felice. Non ha importanza che sia il regalo della vita.. ci tengo però tanto che strappi un sorriso e che faccia pensare al mio affetto. Proprio per questo penso che il regalo debba partire anche dalla sua confezione dal suo biglietto.

Ora, siamo onesti… sul biglietto mi sento abbastanza sicura, ma sul packaging no e quindi tendo sempre a richiedere la confezione regalo. Resto incantata davanti ai commessi quando impacchettano. Ecco, avete presente il film Love Actually? Quando Alan Rickman si ritrova davanti a Rowan Atkinson che impacchetta? Ecco, lui perde la pazienza… io ammetto che ho rivisto quella scena almeno un centinaio di volte ed ogni volta che a casa riguardiamo quel film io rimando indietro la scena almeno 2/3 volte. Ma sapete cosa accade? Che siamo a Natale e ci sono code assurde nei negozi per farsi impacchettare i regali… insomma le code in pausa pranzo per un assicuratore a dicembre non sono concesse. E quindi mesta mesta ho portato il mio pacchettino a casa.

Complice un video su Instagram dove si scriveva su del cartoncino color Craft evidenziando delle parole ho pensato che potevo usare la mia carta comprata all’ urlo del ‘non si sa mai’ e provare a crearmi una carta da pacco personalizzata. La prima cosa da fare, se come me avete un gatto scassascatole che vi si piazza davanti tutte le volte che vi sedete alla scrivania, è quello di chiudere fuori dalla stanza il gatto.

Dopodiché si inizia.

Ho segnato delle righe con una matita sulla mia carta da pacco. E poi ho iniziato a scrivere . Io ho usato una Pentel Touch nera (nello shop però la trovate di un sacco di colori) ed ho scritto ‘un pensiero per te’ per tutto il foglio…

Poi ho ripassato con una penna gel bianca la parola pensiero per fare metterla in evidenza. Ho aggiunto dei cuoricini alla fine di ogni frase e poi ho cancellato le righe fatte a matita.

Soddisfatta ho poi semplicemente impacchettato. Ho decorato il tutto con del twine nero e delle piccole bacche bianche e poi una piccola tag sulla quale ho ripreso la mia frase.

Ed ecco fatto. Posso assicurarvi che ci vuole molto più tempo a dire come si fa che a farlo. Il risultato mi piace molto e lo trovo decisamente ‘personale’.

Come saprete domani OGGI 9 dicembre e’ l’anniversario di Scrappando. Scrappando compie 11 anni e purtroppo oggi inizia sullo shop una grande svendita (45%off). Il 31 dicembre Scrappando chiuderà. Forse ci sono visioni del mondo che devono cedere il passo ad altre visioni del mondo. Io non ne sono sicura. O forse la mia insicurezza dipende dal fatto che qui dentro si è fatta la storia del Papercraft Italiano… e che per me Scrappando e Patrizia saranno sempre un punto di riferimento di classe e stile irrinunciabile.

Invito davvero tutti voi ad andare sullo shop e a portarvi a casa un pezzo di storia!

Vi abbraccio tutti e… ci vediamo il 30

Mir.

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Il mio fuori porta invernale

Non so voi, ma a me viene male ad usare la carta patterned!

Si lo so che sto scrivendo su un blog che si chiama Carta e Ricordi ma davvero a me vien male.

Io la compro, eh. Sia chiaro. La compro. Ma poi non la uso. Ho di fondo paura di rovinarla. Del resto.. è tanto bella…

Questa volta però ci ho provato e l’idea mi è venuta dopo una chiacchierata con Stefania Gentilini proprio nel negozio di Scrappando una domenica pomeriggio. Lei mi diceva che ci sono carte che sembrano nate apposta per farle diventare home decor.

Ora. Secondo me devi avere occhio e gusto anche in questo, ma si sa… alla Ste basta un avanzo di nastro per creare meraviglie.

Io no e quindi, affascinata dal potermi creare un home decor da sola con della carta bellissima, ho voluto vincere facile e ho usato la bellissima collezione della Simple Stories invernale dello scorso anno. Eh si, le cose belle mica passano di moda. Per niente proprio.

Così mi sono armata di coraggio e ho messo la mia mamma a fustellare le cornici con la fustella di Moda Scrap. Giuro che poi le ho assemblate io e che nessun parente è stato sfruttato.

Le cornici sono state fustellate su carta Bazzill nei colori che rappresentano il mio porto sicuro e poi ho creato il fondo usando le journaling cards.

Avevo poi degli stickers avanzati sempre della Simple Stories e ho così decorato il tutto.

Il risultato mi piace molto anche perché rappresenta alla fine esattamente quello che è per me il periodo delle feste invernali. Io lo passo a casa in pigiama con la mia famiglia a mangiare cose buone e a pensare solo a cose belle.

Alla fine il risultato ‘mi appartiene’ al punto tale che sarà il fuori porta della mia casetta per tutto il periodo invernale.. quindi già da oggi perché non so da voi, ma qui promette neve a breve.

Grazie per essere passati di qua

A presto

Mir

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Sweet and Wild

E’ da un po’ che voglio scrappare questa foto. È del mio Sebastian e l’ha scattata mia sorella la mattina del giorno dopo che questo piccoletto è arrivato a casa.

So bene che ogni scarrafone … ma secondo me questo piccoletto, soprattutto in questa foto, è di una bellezza disarmante. Sono felice però di aver aspettato a Scrap parla perché in realtà il pelosetto ha il suo bel caratterino ed io a giugno mi sarei fermata a raccontare solo la sua coccolositá.

Sono partita da un figlio di bazzill bianco e ho sporcato la zona nel quale volevo mettere a mia foto con il DISTRESS Oxide Bundled Sage. So bene che esistono carte che sopportano meglio l’acqua con la quale ho usato il mio Oxide ma di fatto a me la trama del bazzill piace un sacco.

Ho creato con questo stencil di Karine un po’ di movimento e ho attaccato la mia foto con qualche mattatura.

Ho poi usato degli abbellimenti per poter raccontare il mio ricordo e nello specifico degli stickers e delle die cuts di Karine. Sono stata attratta dal colore a dire il vero… ben si sposa con il verde che ho scelto che poi è il colore della copertina del mio Seb.

Il titolo invece è un mix di queste cheapbord bellerrima di Cocoa Vanilla e handlettering;)

Grazie mille per essere passati di qua.

Ci vediamo presto… ehehe… dopo Max e Seb avrei ancora un altro gatto da presentarvi 😂😂😂

Mir

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Come in Autunno sugli alberi le foglie…

Siamo in autunno… lo dico da mesi e ormai ci siamo! Ah! Cosa non fa la forza del pensiero…

Ed in Autunno le foglie cadono… anche i capelli a dire il vero, ma noi concentriamoci sulle foglie.

Da me è caduta questa splendida fogliolina di Concord and 9th. Questo brand è fra i miei preferiti da sempre. Ha uno stile pulito ed un’eleganza di design davvero particolare. Inoltre la qualità del polimero è davvero imponente. Ve ne potrete accorgere semplicemente prendendo uno di questi clear in mano, oppure stampando… è in polimero che rende perfetto ogni dettaglio seppur minimo a prescindere dall’inchiostro usato. Insomma… ci sanno fare quei due della Concord.

Ma torniamo alle foglie che cadono in Autunno… la mia, vi dicevo, è caduta in una bella embossata Bianca su un turbine di vento colorato con i Distress (il procedimento è sempre lo stesso: carta acquerello e tecnica del bagnato su bagnato fino a che non ci si stanca;)

Chissà perché per me l’aria è azzurra, come nei disegni dei bambini.

Piccoli punti di nuvo clear a simulare la rugiada… et voila’… ecco una card;)

Chi la vuole?

Grazie per essere passati di qua. Baci..

Mir

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